Bari, "Artisti in Bottega": da 25 anni nel rione San Pasquale c'è un rifugio per aspiranti pittori
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lunedì 18 novembre 2024
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di Olga Festa - foto Paola Grimaldi
Parliamo di un luogo dove dal 1999 è possibile imparare a disegnare e dipingere grazie alle lezioni tenute dal 62enne pittore barese Massimo Lembo. Un laboratorio frequentato da un’ottantina di persone di tutte le età che lasciano per un attimo fuori dalla porta la loro routine quotidiana per rifugiarsi in un mondo fatto di mille colori. (Vedi foto galleria)
Raggiungiamo quindi il numero 32 di via Lattanzio, lì dove attraverso una porta a vetri è possibile già dalla strada ammirare gli aspiranti pittori armeggiare con i pennelli. Superiamo così l’ingresso introdotto dall’insegna “Corsi di pittura, scultura, disegno, acquerello, pastello e anche presepi” per entrare in un ambiente dall’intenso profumo di tempera.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Pennelli, tubetti di acquerelli e otto cavalletti accompagnano il nostro sguardo fino alla fine della stanza, dove il dipinto di un giardino che si apre sul mare prende tutta la parete. Seduti davanti alle tele ci sono sette corsisti intenti a dare sfogo alla propria creatività.
Prima di parlare con loro chiacchieriamo con il padrone di casa, Massimo Lembo. «Tutto è nato vent’anni fa dalla richiesta particolare di un medico – ci racconta –. Il figlio undicenne passava le giornate a disegnare e così mi chiese se potessi dare al ragazzino delle lezioni di pittura. Pian piano la voce si sparse nel quartiere e in tanti mi chiesero di unirsi al giovane. Nacque così la mia prima classe composta da una decina di allievi e la prima associazione dal nome “Profumo d’altri tempi”».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Con gli anni il numero di praticanti crebbe notevolmente, così Massimo nel 2009 decise di spostarsi dalla piccola sede di via Amendola a quella più grande di via Lattanzio. E nel 2022 l’associazione cambiò nome nell’attuale “Artisti in Bottega”, portata oggi avanti da Lembo assieme ad Annamaria Mazzacane e Rosalba Nuzzi, rispettivamente segretaria e insegnante di pittura per i bambini.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Massimo ci conduce in una seconda stanza per mostrarci alcuni dei lavori dei suoi corsisti. Ci colpisce un gufo dallo sguardo attento, a cui fanno compagnia decine di cornici appese alle pareti che racchiudono ritratti di volti conosciuti, come San Nicola, ma anche Natalità, ritratti e paesaggi fra i più disparati. Alcuni di questi lavori sono stati esibiti in diverse mostre: in programma ce n’è una a dicembre, proprio nel laboratorio di via Lattanzio.Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Ci avviniamo ora agli aspiranti pittori. Il primo a parlarci è il giovane Mauro. «Ho scoperto da poco il mio amore per l’arte – rivela mostrandoci orgoglioso il suo disegno in bianco e nero di un atleta –. Sono qui da maggio, ma in poco tempo ho imparato davvero tanto. Il maestro parte dalle basi, seguendoci durante la riproduzione del primo quadro che ci viene suggerito da lui (di solito una natura morta), ma poi siamo liberi di dipingere ciò che vogliamo».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
Tra le corsiste di più lungo corso c’è la 63enne Anna, allieva dal 2018, che vediamo alle prese con un paesaggio collinare baciato dal sole. «Passavo spesso davanti alla bottega e ammiravo incuriosita tutte queste persone che dipingevano – racconta la donna –. Ero sicura che non sarei mai stata capace, ma il maestro mi convinse a provare. All’inizio ero scettica, ma ora alla fine di ogni lezione faccio quasi fatica a posare il pennello. In realtà non so quasi mai cosa dipingo, non parto mai da un’idea precisa. Ma poi pian piano qualcosa prende forma, mi faccio guidare. Adesso per me questo è il mio spazio celebrale, libero: un rifugio dove lascio i problemi fuori dalla porta».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
«Non appena sono andata in pensione ho finalmente trovato il tempo per dedicarmi a qualcosa che mi piace – le fa eco Sara, che sta realizzando una grande rosa blu –. Ho sempre amato dipingere, ma non avevo mai tempo. Ora finalmente riesco a ritagliarmi dei momenti solo per me».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
«Il corso? È stato una salvezza – interviene Mariella, una delle allieve più affezionate –. Ho sempre amato dipingere ma per vari motivi non sono mai riuscita a frequentare una scuola d’arte. Poi, alla soglia dei quaranta, ho scoperto l’esistenza della bottega, in un momento un po’ difficile della mia vita. Da quel momento la pittura mi ha curato». Poi, posando il pennello, ci mostra la sua creazione: una meravigliosa ragazza incinta circondata da fiori. «Sto lavorando a questo progetto sulle donne come dee - ci rivela - : l’immagine rappresenta mia figlia quando aspettava il suo bambino».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
«L’arte permette di staccare dalla quotidianità, almeno per un po’ – conclude il padrone di casa –. Abbiamo avuto tante persone con stati depressivi molto intensi che qui hanno davvero ripreso a vivere. A volte basta mettere da parte i cellulari, il lavoro e le preoccupazioni per immergersi nella musica, nella letteratura e nella pittura. Dipingere può davvero essere la soluzione per molti problemi».Notizia di proprietà della testata giornalistica © Barinedita (vietata la riproduzione)
(Vedi galleria fotografica)
Nel video (di Paola Grimaldi e Gaia Agnelli) la nostra visita all'associazione “Artisti in Bottega”:
© RIPRODUZIONE RISERVATA Barinedita
I commenti
- Mario Boezio - Sono stato allievo di questa bellissima bottega e ho conosciuto amici splendidi. Aspiranti pittori ma anche artisti con grande talento innato. Massimo Lembo è di una simpatia unica ma grande esperto e bravo divulgatore delle tecniche pittorica. Ho imparato molto da lui e, assieme alla mamma Maria e tutti quelli che ho conosciuto, conserverò sempre un fantastico e affettuoso ricordo.♥️